COMUNICATO STAMPA: Il Ministro Austriaco dell’Istruzione, della Scienza e della Ricerca in visita presso la sede di CERIC a Trieste

Location
Trieste, Italy

Lunedì 13 maggio, una delegazione guidata dal Ministro Austriaco dell’Istruzione, della Scienza e della Ricerca, Martin Polaschek, ha visitato il Consorzio Europeo per le Infrastrutture di Ricerca nell’Europa Centrale (CERIC) a Trieste, che è stato costituito a livello intergovernativo con la partecipazione di otto Paesi. La delegazione, composta da rappresentanti del Ministero e della Università tecnica di Graz (TU Graz), ha avuto l’occasione di conoscere da vicino le attività svolte dal Consorzio, con particolare attenzione alle collaborazioni che coinvolgono Austria, Repubblica Ceca e Italia presso Elettra Sincrotrone Trieste.

Durante la visita, il Ministro Polaschek e la sua delegazione, composta da figure di spicco come Barbara Weitgruber, Direttore Generale del Ministero, Florian Brandt, rappresentante austriaco nell’Assemblea Generale di CERIC, e Horst Bischof, Rettore dell’Università Tecnica di Graz, hanno potuto visitare le due linee di luce di sincrotrone austriache presso Elettra: SAXS (Small Angle X-ray Scattering) e DXRL (Deep X–Ray Lithography). Queste tecniche all’avanguardia sono utilizzate per la ricerca e la caratterizzazione dei materiali a livello nanometrico (SAXS) e per la fabbricazione di dispositivi microscopici complessi (DXRL), e sono complementari alle oltre 60 tecniche messe a disposizione da CERIC alla comunità scientifica internazionale sulla base di bandi e selezioni internazionali che attraggono ricercatori da tutto il mondo.

Il Ministro Polaschek (a destra) con Heinz Amenitsch presso la linea di luce di Sincrotrone SAXS

Fondato con la visione di promuovere l’integrazione nell’Area di Ricerca Europea, CERIC persegue, col sostegno del Governo Italiano e degli altri Governi partecipanti, la sua missione di integrare in un unico ente laboratori specializzati nell’analisi dei materiali, nelle nanotecnologie e nelle nanoscienze, facilitandone la ricerca comune e l’accesso ai ricercatori italiani e stranieri. Questa collaborazione si sta allargando attraverso partnership strategiche con istituzioni di prestigio in tutta Europa, che includono varie università e laboratori in Italia (Università di Salerno, Salento, e Napoli, Fondazione Bruno Kessler, Joint Research Centre della Commissione Europea a Ispra), e in Croazia (Ruđer Bošković Centre), Ungheria (Budapest Neutron Centre), Polonia (sincrotrone SOLARIS), Slovenia (Slovenian NMR Centre) e Romania (National Institute of Materials Physics), con la Serbia in fase di osservazione.

Da sinistra: Carlo Rizzuto, Jana Kolar, Martin Polaschek, Giorgio Paolucci, Barbara Weitgruber

CERIC quest’anno commemora il suo decimo anniversario. L’interesse e la visita del Ministro riaffermano anche il ruolo cruciale giocato dall’Austria nella sua nascita e sviluppo, ed è anche un riconoscimento dell’approccio collaborativo di CERIC e del suo contributo alle sfide scientifiche e sociali.

La leadership dell’Austria nelle fasi formative di CERIC è avvenuta attraverso il ”Gruppo di Salisburgo”, costituito dai Ministri della ricerca dei Paesi dell’Est Europa, che ha gettato le basi per l’istituzione del Consorzio nel 2014 e a cui, per l’Italia, partecipava la Regione Friuli Venezia Giulia. In questo quadro ha avuto un forte ruolo anche l’Iniziativa Centro Europea, con la quale CERIC ha continuato a collaborare nel corso degli anni.

La visita del Ministro Polaschek prepara anche un rilancio delle collaborazioni e innovazioni promosse da CERIC su scala regionale e internazionale, con un impatto significativo tanto sulla scienza che sulle ricadute industriali.

CERIC-ERIC è un Consorzio Europeo di infrastrutture di ricerca (ERIC), costituito dalla Commissione Europea con la partecipazione diretta dei Governi. Esso, oltre a svolgere ricerche avanzate, offre a ricercatori e industrie un unico punto di accesso a oltre 50 tecniche e laboratori messi a disposizione da otto paesi dell’Europa centro-orientale, per la ricerca multidisciplinare a livello micro- e nano-metrico nei campi dei materiali avanzati, dei biomateriali e delle nanotecnologie. Nei laboratori di CERIC si possono analizzare e sintetizzare i materiali e si può indagarne la struttura combinando tecniche basate sull’uso di elettroni, ioni, neutroni e fotoni

L’accesso ai servizi di CERIC per la ricerca avviene tramite bandi internazionali che premiano i migliori progetti e che prevedono la pubblicazione dei risultati ottenuti. A questo si aggiunge un accesso di tipo commerciale aperto alle imprese e per le ricerche applicative che prevedono la commercializzazione dei risultati.

 

FOTO (per gentile concessione di Elettra Sincrotrone Trieste): https://drive.ceric-eric.eu/d/5395031346494e66a12a/

CONTATTI: CERIC Press Office: press@ceric-eric.eu

Nicoletta Carboni, nicoletta.carboni@ceric-eric.eu, +39 338 17 61 632