COMUNICATO STAMPA – Celebrazione di un decennio di eccellenza scientifica in CERIC: Il ruolo del Ruđer Bošković Institute nel progresso della ricerca europea

Venerdì 6 dicembre, il Ruđer Bošković Institute (RBI), ente rappresentante della Croazia nel Central European Research Infrastructure Consortium (CERIC-ERIC), ha celebrato il decimo anniversario di CERIC con un evento speciale, mettendo in risalto i successi del Consorzio e il suo impatto sulla ricerca europea.

L’evento, tenutosi presso la sede dell’RBI a Zagabria, ha elucidato il percorso che ha portato alla creazione di CERIC, sottolineando il ruolo della Croazia e dell’RBI nel rafforzare lo Spazio Europeo della Ricerca (SER). Sono stati inoltre evidenziati i notevoli contributi dei Paesi membri di CERIC alla scienza e all’innovazione europea.

Foto (da sinistra): Milko Jakšić, David M. Smith, Heinz Amenitsch, Jelena Ilić Dreven, Andrew Harrison, Janez Plavec, Zdravko Siketić e Marko Karlušić

Il sistema di acceleratori presso l’RBI rappresenta la più grande infrastruttura scientifica della Croazia e ha registrato un incremento triplo degli esperimenti negli ultimi 20 anni. Grazie ai nuovi investimenti, il sistema includerà presto tre acceleratori dotati di nuove tecniche avanzate. Come ricordato dal direttore generale dell’RBI, Dr. David M. Smith, durante il suo discorso di benvenuto nella sede dell’istituto a Zagabria, questi aggiornamenti sono finanziati in parte da CERIC, in parte dal progetto infrastrutturale dell’RBI, e da altre iniziative europee.

Dopo aver ricordato il contributo croato dato a CERIC sin dalla sua fondazione, Jelena Ilić Dreven, Capo del Dipartimento per la Preparazione, il Monitoraggio e l’Attuazione delle Politiche Scientifiche e Tecnologiche presso il Ministero della Scienza, Istruzione e Gioventù della Croazia, ha dichiarato: “La visione della Croazia, delineata nella nostra Roadmap per lo Sviluppo delle Infrastrutture di Ricerca, è quella di eccellere nella ricerca competitiva a livello internazionale, rafforzare la cooperazione internazionale e aumentare la visibilità della scienza, dell’economia e della società croate. CERIC è un esempio concreto di questa visione in azione, promuovendo la collaborazione transfrontaliera e il perseguimento di obiettivi scientifici comuni.”

Rimarcando questo aspetto, il professor Andrew Harrison, nuovo Direttore Esecutivo di CERIC, ha affermato: “L’aspetto chiave di CERIC è la capacità di riunire scienziati da diversi Paesi, utilizzando tecniche differenti per affrontare problemi globali sempre più complessi.”

Di fatto, nella ricerca scientifica moderna – come evidenziato dal Dr. Milko Jakšić, ex direttore della struttura partner croata presso l’RBI – l’interdisciplinarità e l’uso di tecniche diverse sono essenziali. L’analisi con fasci di ioni, in particolare, svolge un ruolo cruciale in diverse applicazioni. Per esempio, fornisce preziose informazioni sul comportamento di elementi come il litio durante il ciclo di carica e scarica delle batterie, comprese quelle di nuova generazione. Questi studi sono spesso condotti in combinazione con altre tecniche, come la linea di luce di sincrotrone austriaca a Trieste, guidata dal Dr. Heinz Amenitsch dell’Università Tecnica di Graz, nonché Presidente del Board of Directors di CERIC.

Le tecniche a base di ioni sono inoltre fondamentali nello sviluppo di nuovi materiali per pannelli solari e materiali avanzati per reattori a fusione. Inoltre, al di là della scienza dei materiali, l’analisi con queste tecniche contribuisce significativamente alla biologia e alla medicina, studiando la composizione elementare dei tessuti cancerosi. Nelle scienze ambientali, consente il monitoraggio e l’analisi della distribuzione di inquinanti, come le microplastiche, in vari materiali e piante. Riveste anche un ruolo fondamentale nella ricerca sul patrimonio culturale, rivelando l’origine di antichi manufatti attraverso lo studio di reperti archeologici.

Nel mettere in evidenza il contributo della Croazia al Consorzio, il dott. Jakšić ha inoltre affermato che “CERIC è stato fondamentale per ampliare le opportunità di ricerca in Europa. Negli ultimi 10 anni, attraverso il Consorzio, 50 progetti presentati da ricercatori di tutto il mondo sono stati selezionati per l’uso delle tecniche e strumenti dell’RBI, in ambiti che spaziano dalle scienze dei materiali alla biologia e medicina, fino all’ambiente e ai beni culturali. Anche la comunità scientifica croata ha beneficiato delle strutture del Consorzio: dal 2014, 109 utenti croati hanno avuto accesso a CERIC. La maggior parte (35%) ha richiesto accesso alle tecniche del partner austriaco presso l’Università Tecnica di Graz, seguito da Elettra Sincrotrone Trieste in Italia (23%), dall’RBI croato (17%) e dall’NMR Centre a Lubiana (14%). Con i continui aggiornamenti dell’infrastruttura, all’RBI siamo entusiasti di continuare a svolgere un ruolo attivo nella crescita di CERIC e nell’aumento del suo impatto scientifico.”

L’evento è proseguito con una presentazione del Dr. Zdravko Siketić, direttore della struttura partner croata presso l’RBI, che ha illustrato gli ultimi progressi volti al miglioramento dell’accesso alle tecniche dell’RBI, grazie a nuovi investimenti infrastrutturali sostenuti da progetti UE, nazionali e di CERIC.

Altri interventi di scienziati di rilievo hanno mostrato la ricerca all’avanguardia resa possibile da altre strutture partner di CERIC: il Dr. Janez Plavec, Direttore della struttura partner slovena di CERIC (NMR Centre presso il National Institute of Chemistry a Lubiana), ha presentato studi NMR su strutture di DNA non canoniche, mentre il Dr. Marko Karlušić dell’RBI ha descritto le sue ricerche sugli effetti delle radiazioni ioniche pesanti utilizzando metodi di imaging avanzati,  in collaborazione con la struttura partner rumena di CERIC a Măgurele, in Romania.

Complessivamente, il programma ha stimolato discussioni sul ruolo fondamentale della Croazia nel Consorzio, celebrando non solo i risultati ottenuti, ma anche le prospettive future per la scoperta scientifica e la collaborazione all’interno di CERIC.

La celebrazione ufficiale del decimo anniversario di CERIC si è tenuta il 21 novembre a Bruxelles, riunendo rappresentanti della Commissione Europea, degli Stati membri dell’UE, delle principali istituzioni e infrastrutture di ricerca europee per onorare i contributi di CERIC all’eccellenza scientifica europea.


CERIC-ERIC è un Consorzio europeo di infrastrutture di ricerca (ERIC) che offre a ricercatori e industrie un unico punto di accesso a oltre 60 tecniche e laboratori presso le stretture partner in otto paesi dell’Europa centro-orientale, e presso le strutture associate, per la ricerca multidisciplinare a livello micro- e nano-metrico nei campi dei materiali avanzati, dei biomateriali e delle nanotecnologie. 

L’accesso ai servizi di CERIC per la ricerca avviene tramite bandi internazionali che premiano i migliori progetti e che prevedono la pubblicazione dei risultati ottenuti. Nei laboratori di CERIC si possono analizzare e sintetizzare i materiali e si può indagarne la struttura combinando tecniche basate sull’uso di NMR, elettroni, ioni, neutroni e fotoni. 

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CERIC Press Office: press@ceric-eric.eu

Nicoletta Carboni, nicoletta.carboni@ceric-eric.eu

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